Autore Topic: ... la guerra secondo Sven ...  (Letto 7380 volte)

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #15 il: 05 Agosto 2009, 18:13:48 »
« Ultima modifica: 06 Agosto 2009, 00:09:49 da Sven Hassel »

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #16 il: 06 Agosto 2009, 15:45:23 »

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #17 il: 08 Agosto 2009, 17:34:56 »

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #18 il: 08 Agosto 2009, 19:17:18 »

                     ... ordine di rientro, è finita la vacanza ... e quel che  è peggio si ritorna da IVAN ... questo vuol dire un altro tremendo inverno nella tundra ghiacciata ...

... un aviere della Lutwaffe diserta di notte e all'alba la ronda trova impiccato un giovane fantaccino delle panzerwaffen, troppo delicato per dovere afrontare nuovamente il fronte di prima linea ... a me non fa differenza dove mi trovo e dove vado, salvo la pelle ogni giorno e a me basta ...

... passa la festosa corriera grigia con la musica a tutto volume ...

... il grosso Unterfùhrer dei guastatori, un criminale condannato all'ergastolo, tolto dalla galera per essere arruolato a forza, medita una vendetta contro l'aguzzino del campo profughi ... ebreo e il suo vecchio è morto di fame a Dachau ...
... stepita e parla troppo, anche il capo sezione finge di non ascoltare i suoi propositi assassini ... Julius Heide l'ha minacciato di tradimento rimendiando una pestata gigante ... solo implorando pietà stato salvato da morte certa dal barcellonese Blomm che ha spaccato l'attrezzo leggero sulla testa del guastatore ... senza farsi vedere s'intende ... e nessuno dire nulla ...

... maledetta corriera grigia ... la guidano da mesi due cani in divisa nera delle ss Eike, sempre pieni di buon umore e di cognac di marca ... e sappiamo dove vanno ...

... la natura del terreno è carsica, spugnosa e piena di caverne sotterrane, anfratti e buche senza fondo, solo foibe e i contadini le conoscono bene per impedire che ci caschi il povero bestiame rimasto ... se cadi lì dentro scompari per sempre ...

... la corriera grigia, con le figure festanti dipinte sui falsi finestrini ... va ogni giorno alle foibe con un carico di viaggiatori e ... un soldato capisce se un camion è carico o scarico ... solo alle uscite è sempre carico!

... sul ritorno il motore avverte un riposo senza sforzo ... e sappiamo dove vanno a finire i carichi umani ...

... si parte tra due giorni ... arrivano i camion della brigata carri .. niente treni ... forse ci ridanno dei carri armati nuovi ... rientrare in camion significa una faticata immane, polvere e ossa rotte assicurate, ma almeno sappiamo dove andiamo ... il maggiore Hinka, il guercio senza un braccio, 蠵n buon comandante e sa come trattare i suoi carristi ... qualcosa serpeggia tra le file rimaste, vi è aria di cospirazione ... qualcosa bolle in pentola, tra soldati non puoi nascondere niente che non si sappia ... volano pugni e due denti rotti mettono a tecere un riserbo, chi si tira indietro lo convinci con le botte ... il dolore ridà il coraggio che manca ... rivedere Hinka non è un piacere ma aiuta a capire che la guerra continua la sua marcia ...

... uno scossone mi sveglia a malomodo e il malcapitato si trova l'affilato coltello sulla gola, una leggerissima pressione e il rasoio lo sbarberebbe per sempre ... alzati imbecille e metti via la lama, devi essere dei nostri ... io non sono di nessuno ... ma a ripensarci bene sono curioso di natura, un terribile difetto mai sopito valido solo per chi cerca guai ... e poi sono in troppi nel buio senza luna ... nessuno fuma, niente brace, la cosa è seria ... la voce è del capo sezione, un vecchio soldato con la pipa, un bravuomo tutto di un pezzo ...

... facciamola finita con la corriera grigia ...

... questo lo sappiamo, vecchio cretino ... tolta la corriera il macellaio ne fa preparare un'altra ... è lui da togliere di mezzo ... niente da fare, interviene nel buio la voce della ss Heide, chi tocca un colonello va direttamente al Consiglio di Guerra ... un rumore secco seguito da bestemmie sorde contro l'imbelcillità indottrinata ... fa capire che il sergente Julius 蠴ornato d'accordo sull'intesa comune ... e va bene, riconosce il vecchio capo sezione, si deve sistemare Roschmann ma senza i soliti bordelli, qui non siamo al fronte e un colonello non si ammazza senza sollevare clamori e se arriva la Gestapo per un'inchiesta passiamo tutti quanti dalla parte opposta del plotone d'esecuzione .... si fa come dico io, abbiamo un tiratore scelto, gli piazza un colpo in fronte ed è fatta ... che cerchino il partigiano colpevole ... te sei un vero deficiente eroe con la pipa ... è la voce del grosso guastatore che parla ... questi poveracci non hanno partigiani e neppure fucili di precisione e l'indomani questi villaggi brucerebbero con gli abitanti chiusi nelle case ... bel piano davvero, roba da ridere ...

... ascoltate ... non lontano dal ponte, appena dietro la collinetta, c'è quella larga foiba ... dicono la più profonda della zona ... capace d'inghiottire un transatlantico ... blocchiamo la corriera sul ponte rovesciando un asse chiodato proprio di fronte alla Mercedes di Roschmann ... prendiamo i finocchi alla guida e li infiliamo veloci dentro la corriera insieme al macellaio con l'autista ... se foriamo una sola gomma dietro non si perde tempo e si parte di gran carriera su per la collina con la Mercedes dietro e infiliamo tutto giù la foiba ... in tutto impiegheremo meno di 5 minuti ... sei basso di statura ma sveglio, finlandese, un vero genio del crimine, ti volevamo incastrare e come tiratore saresti stato imediatamente sospettato ... così siamo tutti in ballo ... nesuno si tiri indietro o l'ammazzo personalmente ... l'Unterfùhrer ha preso il comando della partita e io non tiro col Muser ... ghigno sornione ... salvare la pelle significa usare il cervello ...

... la corriera grigia la osserviamo tutti quanti il giorno dopo ... è l'ultimo viaggio della giornata e dopo il ponte si arresta lenta per dare il passo alla lucida Mercedes ... la polvere sull'auto porterebbe il macellaio del campo a far valere la sua ferocia ... il cronometro ha scandito una precisione ineccepibile anche oggi ... una serie di grugniti solleva il morale con approvazione e ognuno litiga per trovare il suo posto d'azione ... incominciano le solite scommesse e le puntate salgono alle stelle ... due calcolano la carreggiata e risvolteranno un asse del ponte non appena sentiranno la corriera grigia arrivare ... quattro, due per lato si occuperanno della corriera ferma e non appena si fermerà la Mercedes di Roschmann trovando il ponte ostruito ... altri due tirano giù conello e autisti e caricano tutti sulla corriera in un lampo da commando ... si torna al fronte e un po d'allenamento non guasta a preparare un'azione come si deve ...

... il mattino arrivano i camion della brigata carri e Hinka sulla scassata Kubelwagen ghigna sornione trovando le sue vittime in piena forma fisica ... ama i carristi come una cagna nutre i suoi bastardi ... cambia umore quando capisce dove siamo finiti in questi mesi, diventando il comandante che trutti conosciamo ... sentiamo dire tra i denti che qualcuno la pagherࠣara per avere assegnato la sua sezione a compiti di squallida fattura ... Hinka arrabbiato significa un putiferio tremendo ... carrista pluridercorato, per giunta offeso nel fisico, campagne in ogni luogo d'Europa ... nessuno sano di mente discuterebbe con un eroe hitleriano purosangue ... senza preavviso sferra un calcio sull'elmetto del suo autista minacciando fulmini all'idiota che ha cambiato la destinazione dei suoi cani da caccia ... la Kubel parte a razzo verso il fronte Est senza aspettare la colonna dei camion che partirà al buio per non avere noie ...

... la corriera grigia continua la spola ... ma la guardiamo con occhi diversi ... anche la musica a tutto volume ci da meno fastidio ... il grosso guastatore fischietta un'aria felice ... 蠬a stessa che amava fischiettare suo padre, prima del campo di Dachau ... prima di morire di fame ... è l'ultimo giorno nei pressi di Aushwitz ....


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« Ultima modifica: 13 Maggio 2010, 18:11:40 da Sven Hassel »

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #19 il: 08 Agosto 2009, 22:04:28 »


                           ... di corsa arriva il bel Walter trafelato ...


... correte sul ciglio della collina a vedere Hinka che ha superato la Mercedes di Roschmann ...

... nella valletta sottostante si alzano scie polverose e sembra di assistere veramente ad una gara di velocit࠴ra una vetturetta molto agile e la grossa belina nera di Ruschmann ormai grigia di polvere ... la Kubelwagen 蠰assata in testa e la Mercedes la tallona senza speranze ...  all'improvviso si vede il colonello Roschman sparare in aria un colpo d'avvertimento ... Hinka 蠵n uomo del fronte, una belva da guerra e risponde sgranando un caricatore con la MG davanti all'auto che si blocca in un polverone infernale ... auto e colonello si trovano imbiancati da sembrare mugnai allo scoppio dei sacchi di farina ... nascosti nell'erba ridiamo a crepapelle come tanti scolaretti in vacanza ... mai nessuno aveva osato tanto contro il colonello Eduard Roschmann dai tempi di quando esercitava la squallida professione di timbrista nello scantinato delle regie poste sassoni ... per sua fortuna Hinka ha avuto una fretta del diavolo a non fermarsi dopo lo sparo ... il guercio lo avrebbe rosolato sui carboni ardenti magari mandandolo entro 12 ore sul fronte di IVAN con raccomandazioni speciali per guidare una compagnia della morte (quelli con la croce gialla cucita sulla schiena) come un qualsiasi maledetto da dio ...

.. mezzogiorno arrivano le compagnie per il cambio ... sono dei ragazzini accompagnati da qualche veterano ... sono conciati da far pena, hanno perso in fretta la baldanza ricevuta nell'addestramento e sui campi di battaglia si sono trovati una realt࠭olto diversa da quella propaganda ascoltata rigidi sull'attenti ascoltando i discorsi di Adolf detto il F? germanico ... poveracci, a quell'et࠳i sogna ad occhi aperti e questi giovani non saranno le braccia della futura nazione tedesca, ma solo un numero di caduti sul campo per la gloria del Terzo Reich ...

... dal campo esce la corriera grigia appesantita dal carico invisibile ... la musica del grammofono 蠡 festa ... i nuovi guardano divertiti lo strano veicolo dipinto che a distanza sembra pieno di persone in festa ... ridono ... non sanno ancora cos'蠱uel veicolo sinistro ...

... arriva una BMW ... i nuovi arrivati dal colonello per l'ispezione generale, il porta ordini avverte di stare in guardia, non 蠧iornata, perch蠦uribondo per un incidente ... 蠳tato impolverato da un'auto della Wehrmact con a bordo banditi irresponsabili ... al campo le teste cadevano come pere e le fucilazioni sono raddoppiate ... un vero inferno ... il sergente Julius chiede da idiota, noi che facciamo ... il motociclista cerca di investirlo mancandolo per un pelo ... andate al fronte, cretini, non vi basta per morire da eroi ...

... ci guardiamo muti ... maledizione, Hinka ha forse rotto le abitudini del mastino tanto da ignorare per una volta le sue dannate abitudini cronometriche ... tra un'ora esatta l'autobus grigio deve fermarsi sul ponte per blocare Roschmann ... mezz'ora pi?di la collina 蠤eserta ... il resto della compagnia terrࠥventuali testimoni lontani dal crinale ... la tavola con il grosso chiodo 蠰ronta per essere girata non appena passerࠬa ruota anteriore del camion ... i due scommetto altre centinaia di vecchi marchi sull'azione ... ai lati i commando pregustano la loro partecipazione per una causa che non 蠦raticida ... giustizia per centinaia di vittime inermi va fatta ... due scommettono contre gli altri che un mailale d'operetta come il colonello si piscia addosso non appena tirato gi?l'auto ... un paio scommettono sul taglio di gola e il vecchio con la pipa sbraita un po di seriet࠮.. e niente casini ... 蠵na faccenda seria ... roba da fucilazione sul posto se va male qualcosa ... risate sgangherate ricamano d'insulti il vecchio soldato rassegnato ad avere a che fare con una torba di banditi ...

... la corriera della felicitଠgrigia, inbocca il ponte a cento metri della berlina nera fatta pulire con la lingua dai progionieri a fatta lucidare con i lunghi capelli delle donne ... brilla sotto il lento tramonto rosato dell'autunno rallentando l'andatura  fino a fermarsi sul lato della piazzola ...

... scendono i due della corriera ... uno ha la gola tagliata prima di veder la lama, l'altro 蠳pinto nell'interno della corriera con il cranio fracassato dal calcio del fucile ... il colonello 蠳trappato dall'auto e trascinato come uno straccio per gli stivali da due commando ghignanti ... un altro energumeno lo prende a calci in faccia e un altro felice prende nota che si sta urinando addosso ... l'autista del colonello sa che 蠦inita ... si chiudono le porte posteriori della corriera grigia ... i due veicoli si muovono in contenporanea arrancando a motori pieni su per la collinetta ... poco meno di due chilometri e vi 蠬a grande foiba ... dalla collina ascolto il grammofono a pieno volume ... il commando copre la strada ... dalla collina non ho bersagli ... i motori pompano aria nei cilindri ... la corriera della felicitଠcon le sue belle figure dipinte si avvicina con l'ultimo carico di viaggiatori a bordo ... la musica a tutto volume soffoca le grida dei malcapitati rinchiusi ... Eduard Roschman si trova sgomento richiuso nella sua stessa macchina di morte ...

... la voragine grande si avvicina ... il motore della corriera grigia 蠩mballato e pare sputi fiamme dal cofano, ma non dal tubo di scarico ...

... la corriera della felicitଠche trasportava centinaia di persone ogni giorno quando usciva dal campo di sterminio non emetteva fumi di scarico ... al suo ritorno s졊
... il colonello Roschmann ora respira l'aria nella sua camera a gas ...

... i due veicoli scompaiono nelle viscere della terra carsica e la musica del grammofono accompagna la discesa nel precipizio ... prima di affievolirsi del tutto in un rumore ovattato ... cupo, prima di un silenzio naturale ...


... la camera a gas di Eduard Roschmann ... la corriera grigia della felicitଠ che scaricava i gas di scarico nell'interno della cassonatura a tenuta stagna ... ha portato con se l'ideatore.


. :graz:.


. un saluto da Sven dei carri e non solo ....


. :ciaociao:


« Ultima modifica: 13 Maggio 2010, 18:24:49 da Sven Hassel »

Offline Raff69

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #20 il: 09 Agosto 2009, 10:05:40 »
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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #21 il: 12 Agosto 2009, 21:07:19 »
:clapclap: :clapclap: :clapclap: :ciaociao:

                                             ... tante  :graz: silenzioso amico ...



. :ciaociao: :ciaociao:

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #22 il: 14 Agosto 2009, 22:47:28 »

                                          ... giorni, mesi, stagioni ... anni ........ sotto il fuoco nemico ...

... ma questo nemico nemico non 蠰oi cos젮..

... impari a conoscerlo in ogni istante con il corpo sprofondato nel terreno ... non ne fai a meno del sapore della terra ... sai che solo appiattito in una buca eviti un colpo mortale, e lo sa anche il nemico ...

... il nemico 蠵n soldato uguale a me, con le stesse esigenze, con la stessa paura e se non hai paura non sopravvivi perch蠬a paura 蠵n sistema d'allarme infallibile ... tieni gi?testa per un attimo di panico e senti sull'acciaio del copricapo il proiettile scivolare con l'impatto di una martellata secca ... non l'hai preso in pieno per una sensazione di paura ... sul fronte la paura salva la pelle e allunga la conoscenza con il nemico ...

... ritorni alle linee a rotta di collo e cerchi la buca per ripararti, ti butti a capofitto e la trovi occupata da un nemico, 蠤entro in cerca di scampo e la prima mossa 蠬a sua ... se non ti finisce 蠵n amico, veste solo una divisa differente, parla un'altra lingua e ha in mano un'arma che non vuole usare contro un suo simile ... non vuole avere davanti agli occhi un'altra vita spenta, non vuole sentirsi un assassino solo perch蠯bbligato, ma 蠡ncora un individuo capace di decidere per se e per un altro ...

... stoy towarjsck germascki ... grida il siberiano ... un piccolo uomo con gli occhi a fessura, tozzo di statura, vestito con splendidi stivali lapponi che invidio subito ... gli stivali tedeschi sono una maledizione tra i ghiacci e i casi di congelamento degli arti mietono vittime a centinaia ad ovest di Mosca ... "fermo compagno germanico" ... la mano sulla pala affilata si artiglia indecisa per colpire il piccolo giovane siberiano che neppure sa perch蠳ta combattendo una guerra con un esercito di sconosciuti ... non sa nulla del comunismo come a me non interessa il nazionalsocialismo nazista di Hitler ... un perfetto idiota deciso a conquistare il mondo a spese di milioni di soldati come me, che guarda la disperazione e la paura negli occhi del nemico che divide la stessa sorte ...

... ha la mano sul fucile ma non sulllo sparo ... lascio la pala e sistemo l'MP sul dorso ... non 蠦erito, non 蠵n suicida che incontri nella buca che ti fa saltare insieme, 蠵n ragazzo solo stanco della guerra come lo sono io ... tiro fuori lentamente dalla tasca una sigaretta oppiata forte, ma il siberiano la rifiuta e mi porge la fiasca da cui bevo una sorsata di caff蠡maro ... ho del cognac e il siberiano ne beve un lungo sorso da ingordo ... "spaksiwa towarjsck" ... fuori, sulla terra di nessuno, sono settimane di corpo a corpo e le batterie non tacciono un istante, nessuno dorme e si rientra solo per caricarsi di munizioni e tornare in prima linea, sono sporco, non mi cambio da mesi a parte l'infilare ogni pezzo di carta che trovo a contatto con la pelle, gli abiti non bastano per impedire che il freddo polare congeli il corpo e gli arti devono essere in perenne movimento come le scatole di percussione delle armi mosse ad ogni breve spazio di tempo, anche il siberiano come un automa scarica e ricarica l'arma facendo scorrere il carrelo del fucile ... l'acciaio scotta e se lo tocchi a mani nude ti ustiona stappando lembi di pelle sanguinante ...

... un'esplosione ci copre di terriccio maleodorante, forse intriso di sangue rappresso e resti umani, meglio coperti da uno strato di fetida terra che dover correre come lepri in cerca di un nuovo riparo, le buche delle granate sono provvidenziali a patto di restarci senza muoverti e tutto sommato per entrambi 蠵n buon ricovero per la notte ... tiro fuori pane secco e salsiccia gelata, ne spezzo a metࠥ la offro al nemico che guarda il cibo come un lupo affamato stralunando dalle fessure mongoloidi gli occhietti brillanti ... mi porge delle patate nere, dure come pietre, il compagno russo se la passa molto male ... il nemico non mangia che patate marce e topi, che se hai veramente fame diventano gustosi insieme persino da crudi ... incomincia a nevicare lentamente, se non altro avremo un respiro sulla bassa temperatura artica che soffia da giorni, la neve 蠣ome una giornata calda e il suo biancore immacolato senbra voler purificare la terra di nessuno ... non si raccolgono pi?adaveri e non facciamo caso alle urla d'aiuto finche non si spengono del tutto ... non ne salvi uno sapendo di rimetterci la pelle ... eviti di pensarci e se arriva il tuo turno fai come accade sentendo un colpo di pistola da dove arrivavano i lamenti, naturalmente l'esercito tedesco punisce il suicidio e l'ufficiale diligentemente scrive sul suo libricino una nota di demerito che arriverࠣome un'onta di disonore alla casa del soldato traditore della patria ... la famiglia verrࠢollata e punita con l'esonero dei sussidi statali, mandati a lavorare nelle fabbriche senza paga e nutriti con il minimo consentito ... la grande Germania vuole solo eroi e non vigliacchi ...

" Il soldato tedesco 蠩l migliore soldato esistente.
Uccidere il nemico 蠵n suo diritto e dovere verso
il F? e una promessa verso la grande Germania.
Nessuna forma di pietࠤev'essere rivolta in alcun
modo verso il nemico o verso lo stesso compagno
che si macchi di vilt࠳ul campo di battaglia. "

Discorso di Himmler ai corsi di formazione militare agli ufficiali comandanti della Scuola Waffen ss di Lipzia.
21 gennaio 1938

... i katiusca rovesciano sulle nostre linee una quantitࠩmpressionante di eplosivo ad ogni bordata e vanno avanti per ore e ore in un urlo infernale senza posa ... li chiamano gli organi di Stalin e sono devastanti, in grado di cambiare la morfologia delle linee per una profonditࠤi 500 metri su fronti di chilometri ... distruggono ogni forma di vita con battaglioni di carri polverizzati senza capire che fine hanno fatto centinai di mezzi, depositi di munizioni, rifornimenti di carbutante, vettovagliamento, ospedali da campo, cucine, posti di comando, ricoveri e trincee scompaiono per magia nel nulla ... migliaia e migliaia di vite umane si perdono sulla carta cancellati da una linea di ripiego per essere rimpiazzati da nuovi battaglioni ... dalle brigate carri ... dalle ariglierie ... dalla maledetta guerra che continua sulla terra di nessuno ... sul carnaio congelato di un fronte di resistenza senza importanza ... il siberiano dorme sotto la terra coperta di neve ... 蠵n buon posto per una dormita e domani all'alba ognuno andr࠶erso i suoi ... 蠢ella la neve che scende calma tra i fuochi delle esplosioni ... abbiamo imparato a dormire in mezzo a frastuoni incredibili ... a non pensare al domani ... a quello che siamo diventati ... riesco persino a sognare di parlare al pazzo di Berlino ... e quel che 蠰eggio mi sta dando ragione, anche se non so su quale argomento ...


. :graz:

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« Ultima modifica: 01 Ottobre 2010, 00:16:00 da Sven Hassel »

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Re: ... la guerra secondo Sven ...
« Risposta #23 il: 20 Agosto 2009, 12:19:40 »


                                                  ... azione commado controcarro ...


... fronte russo ... inverno bianco ... attacco controcarro ... solo due anni fa era un'azione eroica che valeva almeno una decorazione, un nastro bianco con carro ricamato in argento, ma quante ne abbiamo fatte di queste azioni controcarro?

... emergo dal fango per lanciarmi sul prossimo carro con una mina magnetica innescata ... tutto automatico ... un'azione vale l'altra ... la paura lascia il posto all'abitudine ... scarto una buca e mi porto sul fianco del tank sovietico ... il lungo cannone troneggia sulla mia testa e mi accorgo solo ora d'avere perso uno scapone inghiottito nel fango ... butto la minaT nel carrello di destra e volo nella buca pi?ina scagliato dall'esplosione ... il ferraccio di IVAN era strapieno di munizioni ... subito arriva un altro carro e disteso sul fianco lancio automaticamente un'altra mina T ... maledizione, urta il carro ma salta via ... mi sono dimenticato l'innesco ... e il carro russo piomba sopra l'ultima postazione Pak livellando l'unica difesa valida ... parto a razzo e recupero la mina T inseguendo il carro ... leggo la scritta "woanna plenny" significa (criminale di guerra) sulla torre d'acciaio grezzo rozzamente tracciata ... il carro s'impenna bloccando la marcia di colpo ... ed io metto la mina sul fianco del serbatoio carburante filandomela ... salto nella buca piena di acqua marcia e puzza di zolfo, 蠬'aria che respiri dopo le esposioni ... tiro su la testa e vedo il carro assaltato dai panzerfaust, un grosso Hunterf? taglia la gola al malcapitato in torretta e un altro getta un gruppo di bobe a mano nell'interno ... il carro si disintegra lanciando la tottetta in alto in una colonna di fuoco ... l'aria arroventata m'investe acre da togliere il respiro e finisco nella melma putrida sott'acqua ... mi lascio andare come nuotando in una zona paludosa per godermi una brevissima pausa di pace e riprendere fiato. La terra fuma di zolfo e di acido esplosivo, il calore scioglie vaporizzando i cumuli di neve e li trasforma in gas nefasti, vomito, 蠯rribile ... pare di sputare i polmoni ... maledetta guerra ... maledetta russia infernale ...

... tre panzerfaust rotolano nella pozza inzozzati di fango e neve marcia ... li tengo sotto tiro per primo e mi guardano in cagnesco ...

... calma eroe, sta calmo e metti lo sputafuoco a dormire ... facciamo solo il nostro lavoro e abbiamo appena salutato quattro dei nostri saltati sulla bara di IVAN diretti al creatore ... tu chi sei? ... carrista mitragliere assegnato alla prima linea come assaltatore ... compagnia commando maggiore Hinka, il guercio ... noi siamo della sedicesima panzerfaust, una volta eravamo i vostri cani da guardia ... voi dentro al sicuro nei blindati e noi fuori a prenderci le fucilate, senza carri fate schifo ... non servite a nulla, solo carne da macello, PUHA!
... hei, fantaccino insolente ... ti faccio presente che senza di noi la macchina di guerra del F? di Berlino non avrebbe fatto un passo cos젬ungo ... un coltello salta fuori rapido e io tolgo la sicura alla bomba a manico ...

... calma, piano ... mica ci facciamo del male da soli sbotta il pi?chio dei tre ... e poi non siamo in vacanza, piuttosto dove sono i vostri carri armati?

... li abbiamo persi sulla riva del fiume ... non c'erano traghetti ... gli eroi del genio li hanno massacrati i mongoli di Slowenja Chokena e poi ci hanno atteso preparando una festa in maschera tutta per noi ... fortuna il maggiore Hinka, pur con un occhio solo, ha capito che tedeschi cosi bassi di statura non potevano essere altro che truppo travestite e in una settimana di combattimenti senza sosta ci siamo tirati fuori dalla sacca lasciando i blindati senza una goccia di benzina ... ma li avete almeno fatti saltare? ... certo che s쬠imbecille, nessuno desidera un processo per direttissima e dodici pallotole in corpo per abbandono di armi in mani nemiche ... un quarto piomba nella buca ...

... lavativi, lazzaroni fuori dalla buca immediatamente ... credete che la guerra aspetti voi ... la seconda ondata sta uscendo dalla boscaglia ... preparate le granate e il tubo da mina ... e tu fila, babbuino nero ... sei un carrista, fuori dai piedi, far saltare i carri di IVAN tocca a noi, voi pezzenti morti di paura fate i gradassi dentro le vostre case corazzate ... ma fuori i veri eroi del III Reich siamo noi ... fila dai tuoi o t'infilo una pallotola nel didietro piccolo bast.ardo nero ... snell, snell ......

... rotolo solo nella buca pi?ina e stramaledico la strafottenza ariana ... ho solo altre due mine a T e dal bordo vedo i quattro lasciati contro i primi due carri di Stalin ... il carro sta arrivando velocissimo addosso al Hauptmann e ne vedo il bianco dei denti in un ghigno diabolico, mentre getta la mina sotto in carro per ributtarsi di lato in cerca di un riparo ... esplosione ... il carro 蠢loccato e gli IVAN in cerca di salvezza incontrano l'eroe germanico che li falcia con l'MP ... salta l'altro carro e tre degli occupanti finiscono nella buca insieme ai panzerfaust che li finiscono senza tanti complimenti ... un quarto stordito e coperto dal fumo arriva da me ... gospodin towarisc "mani in alto" ... faccia a terra o sei un uomo morto ... ha la medaglia del komsomol, ma naturalmente si dichiara anticomunista all'istante ... mai incontrato un russo comunista, solo dei bravi bolscevici con le armi spianate ... la sua Nagan sparisce nella mia tasca e intanto m'infilo i suoi stivali lapponi morbidissimi sui miei piedi doloranti ... sono le piccole gioie della guerra che rendono sopportabile la vita di un onesto soldato ...

... quanti sono i carri tra la selva? ... Njet ponjemajo "non capisco" mente il giovane siberiano dagli occhi a mandorla ... njet ponjemajo towarisc germanschi ... arriva infuriato l'Hauptmann che si pianta sulla canna del mio MP ... investendomi di improperi e minaccia di tradimento per collaborazione con nemico ... fuori dai piedi o ti mando alla Corte Marziale per alto tradimento, sudicio rospo pieno di m***a nera ... arrivano anche gli altri panzerfaust soddisfatti di assistere alla disputa e uno ne approfitta per sputarmi addosso con marcato disprezzo ...

... ma ne vado idioti, andate al diavolo sporcaccioni assassini ...

... cerco la prossima buca senz'acqua, sono fradicio di putridume e non appena mi sento al sicuro, una fiammata esce da dove mi trovavo pochi istanti prima ... il siberiano si 蠦atto saltare con gli imbecilli di turno e a pensarci bene devo la vita all'Hauptmann dei panzerfaust ... il russo mi stava preparando la festa e neppure lo sapevo ... eppure non 蠬a prima volta che sentivo di carristi che non s'arrendevano con facilit࠮..

... ma quando imparer򠵮 po di sano giudizio professionale? ... giଠperch蠩l mestiere della armi finisce in un solo modo, da morto ...  :azz:


 :graz:

. :ciaociao:


« Ultima modifica: 13 Maggio 2010, 21:50:33 da Sven Hassel »

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« Risposta #24 il: 20 Agosto 2009, 15:26:01 »

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« Risposta #28 il: 21 Agosto 2009, 19:06:37 »

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« Risposta #29 il: 22 Agosto 2009, 01:33:29 »
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