Io preverei a fare due conticini prima di decidere, questo nonostante ciò che c'è scritto sul sito del venditore.
Dai proviamo a fare due conticini per calcolare la corrente che attraverserebbe ogni singolo LED ..... dando per assodato che le R siano da 180 ohm
(su resistenze di tipo smd una R da 180ohm è identificata con serigrafia 1800 o con serigrafia 181)
(su resistenze standard una R da 180ohm è identificata con
codice 4 colori Marrone-Grigio-Nero-Nero + colore tolleranza
codice 3 colori Marrone-Grigio-Marrone + colore tolleranza)
Partiamo......
2S diciamo che al massimo della carica saranno 8.4 V
se i LED sono bianchi dovrebbero avere una tenzione di utilizzo tra i 3V e i 3.5V
Sempre se non son proprio LED ciofeca dovrebbero funzionare con correnti intorno ai 20mA nel senso che già a 10mA 15mA funzionano bene, ma a 20mA non faticano e sino a 30mA non dovrebbero aver praticamente problemi (salvo un'innlazamento della temperatura)
ora facciamo appunto i due conticini.
batteria 8.4V max 6.4V minimo
tensione funzionamento LED 3.5V max 3V min
R = 180 ohm
Lavoriamo sui massimi e calcoliamo la corrente massima quindi nella peggiore condizione di carico
alimentazione 8.4V
tensione funzionamento LED 3V
in questo caso sulla R da 180ohm cadono 8.4 - 3 = 5.4V
quindi nella R e relativo LED circolano I = V / R = 5.4 / 180 = 0.03 A = 30 mA
Ora lavoriamo sui minimi e calcoliamo minor corrente nella peggiore condizione che sarebbe
alimentazione 6.2V
tensione funzionamento LED 3.5V
in questo caso sulla R da 180ohm cadono 8.4 - 3 = 2.7V
quindi nella R e relativo LED circolano I = V / R = 2.7 / 180 = 0.015 A = 15 mA
per divertimento possiamo calcolare anche ma scopriremo essere valori compresi tra quel massimo di 30mA e quel minimo di 15mA
la corrente con batteria carica e led da 3.5V
la corrente con batteria scarica e led da 3V
nel primo caso I = (8.4-3.5)/180 = 27 mA
nel secondo caso I = (6.2-3)/180 = 18 mA
Parere personale ...... secondo me se gli attacchi direttamente le 2S funzionano senza problemi, poi se vuoi essere proprio sicuro puoi mettere in sere all'alimentazione un diodo da 1A insomma porcherie tipo 1N4007 e considerare che generi una caduta da 0.6V, avremo ricalcolando max e min corrente
max I =( 8.4 - 0.6 - 3) / 180 = 27mA
min I =( 6.2 - 0.6 - 3.5) / 180 = 12mA
se di diodi ne mettessi due in serie
max I =( 8.4 - 0.6 - 0.6 - 3) / 180 = 23mA
min I =( 6.2 - 0.6 - 0.6 - 3.5) / 180 = 8mA
Poi ovvio la prima accensione con o senza diodi la farei con il controllo di un amperometro controllando che la corrente
totale non sia effettivamente superiore alla massima prevista moltiplicata per il numero di LED presenti sul faro.
p.s.
ovviamente la teoria è una cosa la pratica un'altra quindi pregasi ricontrollare i calcoli e ricordare sempre che:
La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché!
(Albert Einstein)