Info su rodaggio

[andykaw1]

salve, mi sorge spontanea una domanda, oggi mentre rodavo a ruote sollevate il buggy (Jamara LX One BB), mi sono messo a verificare la temperatura della testa:

1) al minimo dopo 2 minuti la T arrivava a 100 gradi;
2) 3 minuti ed era a 120;

i tentativi di lasciare acceso il motore ingrassando sulla vite minimo anche di un solo 1/4 determinavano lo spegnimento.
Dopo 1/2 serbatoio (20% nitro 5% sintetico e 5% ricino candela 5) e tre spegnimenti (la temperatura a 120° mi pareva alta, e spegnevo per riaccendere una volta tornata ad 80°) ho deciso di farla ronzare a terra su asfalto a bassa velocità e molto grassa, la situazione è leggermente migliorata, ma il dubbio mi è rimasto, come fate voi il 1 & 2 serbatoio? che temperature rilevate? 

La temperatura ambiente era di circa 28° ma eravamo verso sera dalle 19.15 alle 20.00 quindi in tendenza a calare la temperatura aria.

Non è il primo motore che rodo, ma di solito lo facevo a terra e non misuravo la temperatura, dato che li tengo abbastanza grassi per i primi pieni.
saluti,
Andrea

[gargol]

salve, mi sorge spontanea una domanda, oggi mentre rodavo a ruote sollevate il buggy (Jamara LX One BB), mi sono messo a verificare la temperatura della testa:

1) al minimo dopo 2 minuti la T arrivava a 100 gradi;
2) 3 minuti ed era a 120;

i tentativi di lasciare acceso il motore ingrassando sulla vite minimo anche di un solo 1/4 determinavano lo spegnimento.
Dopo 1/2 serbatoio (20% nitro 5% sintetico e 5% ricino candela 5) e tre spegnimenti (la temperatura a 120° mi pareva alta, e spegnevo per riaccendere una volta tornata ad 80°) ho deciso di farla ronzare a terra su asfalto a bassa velocità e molto grassa, la situazione è leggermente migliorata, ma il dubbio mi è rimasto, come fate voi il 1 & 2 serbatoio? che temperature rilevate? 

La temperatura ambiente era di circa 28° ma eravamo verso sera dalle 19.15 alle 20.00 quindi in tendenza a calare la temperatura aria.

Non è il primo motore che rodo, ma di solito lo facevo a terra e non misuravo la temperatura, dato che li tengo abbastanza grassi per i primi pieni.
saluti,
Andrea

La temperatura va alle stelle perché al minimo il motore NUOVO non riceve sufficiente miscela quindi lubrificazione. Infatti la situazione é migliorata quando lo facevi girare grasso in quanto davi gas....
Se ingrassi sotto é scontato che si spegnerà da nuovo; il metodo ormai più utilizzato in pista con successo, é il cosiddetto rodaggio "alla Jap"; ossia accendere il motore (modello a ruote sollevate) spalancare completamente il gas avendo ingrassato tanto sopra in modo che il motore non salga tanto di giri. Se sale troppo ingrassare ulteriormente. Il motore deve "gorgogliare" ma non si deve neppure spegnere. Fai tre serbatoi così. Poi fai girare il modello ed ad ogni pieno chiudi di un 1/4 di giro sopra fino alla carburazione ottimale.

[andykaw1]

Oh, avevo già letto del rodaggio alla giapponese, ma in alcuni topic sembra che la biella sforzi molto per la grande quantità di mix incombusta che non partecipando alla combustione viene espulsa attraverso lo scarico, tale situazione sembra da un lato raffreddare molto il motore, ma dall'altro la mix allo stato liquido pare fare l'effetto di aumentare l'RDC in modo importante.
Io non ho mai fatto il rodaggio a gas aperto e grasso da tenerlo basso di giri e quindi non ho idea se tali voci rispondano o meno alla realtà.
Quindi mi fido, ma la mia era una preoccupazione dovuta al fatto che in altri casi non ho mai misurato la temperatura della testa durante il rodaggio, ma solo dopo quando cerco di ottimizzare la carburazione per avere le migliori prestazioni.
Il motore in oggetto è un SH da 4,1 cc (.25) e sono sicuro che non durerà poi tanto.
Boh, sono indeciso-magari sabato provo anche in quel modo e poi vi dirò... ma le ruote devo girare o il motore deve stare al regime dove non attacca la frizione?
saluti,
Andrea

[andykaw1]

salve, tra sabato e domenica finito il rodaggio, un paio di pieni  grassissimo e poi in pista!!! ora c'è da sistemare l'assetto, e già un pò è migliorato ma ci sono da fare i 2 differenziali il centrale ed il posteriore, cambiare il servo dello sterzo lento e senza forza e poi ci saremo quasi.
Gli ultimi 2 pieni li ho fatti Jap stile, grassissimo che a manetta forse faceva sui 8/10 Kmh non di più, ed in effetti il motore non andava oltre gli 80 gradi.
saluti,
Andrea  

[Revos]

...ciao ,   questo dei rodaggi è sempre un terno al Lotto ...... 

ma il termometro funzionava bene all'inizio?  e comunque secondo la mia esperienza posso dirti che se il motore  non arriva sui 100° è come se non fai il rodaggio,  perchè i metalli non raggiungono la dilatazione ottimale.....  poi se secondo voi dico cavolate accetto le critiche     

 

[andykaw1]

Dunque:
1) io non ho trovato mai difficoltà a rodare su strada (in movimento) un motore;
2) ma preso da curiosità ho chiesto, giusto per capire se potevano esserci, altri metodi utilizzati e sopratutto perché, tutto qua.

Il motore ha consumato circa 5 serbatoi, 2 a macchina ferma con T max a 120°, poi spegnevo; gli altri a terra a ronzare delicatamente senza carrozza, in un piazzale asfaltato.
Dopo il 5° serbatoio l'ho buttata in pista grassottella e ho girato soft, senza tirare il collo al motore, dopo il primo litro (totale) ho incominciato a smagrire per pulire l'erogazione e incominciare a spingere, ma ha dimostrato di avere troppo motore in relazione all'assetto e quindi nonostante il motore vada molto (anche troppo per me ed i miei pollici) il vero problema ora è settare la macchina al meglio per sfruttare il tutto.
Alcune migliorie le ho già viste in particolare il controllo sui salti per me che sono negato a far acrobazie vengono naturali e riesco anche a controllare bene in aria, ma in pieno rettilineo ballonzola come se avesse le ruote quadrate, ma la pista è molto molto bucata e  con fondo che cambia ogni 10 metri, quindi vedrò di fare del mio meglio.
Per tornare al nocciolo della questione: scorrazzando in rete presso il sito di un famoso costruttore di micro motori Italiano il rodaggio viene suggerito dinamico, con ruote a terra regolando grasso la carburazione e facendo lavorare il motore senza eccessivi sforzi per alcuni pieni.
E se lo dicono loro forse un briciolo di senso potrebbe anche averlo.
Il rodaggio alla Jap francamente non ho idea su come funzioni e su cosa dia in più rispetto a quello soft (tradizionale) e se c'è qualcuno che è in grado di spiegarlo con dati oggettivi e concetti chiari ben venga, io sostengo che si impara per tutta la vita e se si trova qualcuno disposto ad insegnare io sono qui.
saluti,
Andrea  

[gargol]

Dunque:
1) io non ho trovato mai difficoltà a rodare su strada (in movimento) un motore;
2) ma preso da curiosità ho chiesto, giusto per capire se potevano esserci, altri metodi utilizzati e sopratutto perché, tutto qua.

Il motore ha consumato circa 5 serbatoi, 2 a macchina ferma con T max a 120°, poi spegnevo; gli altri a terra a ronzare delicatamente senza carrozza, in un piazzale asfaltato.
Dopo il 5° serbatoio l'ho buttata in pista grassottella e ho girato soft, senza tirare il collo al motore, dopo il primo litro (totale) ho incominciato a smagrire per pulire l'erogazione e incominciare a spingere, ma ha dimostrato di avere troppo motore in relazione all'assetto e quindi nonostante il motore vada molto (anche troppo per me ed i miei pollici) il vero problema ora è settare la macchina al meglio per sfruttare il tutto.
Alcune migliorie le ho già viste in particolare il controllo sui salti per me che sono negato a far acrobazie vengono naturali e riesco anche a controllare bene in aria, ma in pieno rettilineo ballonzola come se avesse le ruote quadrate, ma la pista è molto molto bucata e  con fondo che cambia ogni 10 metri, quindi vedrò di fare del mio meglio.
Per tornare al nocciolo della questione: scorrazzando in rete presso il sito di un famoso costruttore di micro motori Italiano il rodaggio viene suggerito dinamico, con ruote a terra regolando grasso la carburazione e facendo lavorare il motore senza eccessivi sforzi per alcuni pieni.
E se lo dicono loro forse un briciolo di senso potrebbe anche averlo.
Il rodaggio alla Jap francamente non ho idea su come funzioni e su cosa dia in più rispetto a quello soft (tradizionale) e se c'è qualcuno che è in grado di spiegarlo con dati oggettivi e concetti chiari ben venga, io sostengo che si impara per tutta la vita e se si trova qualcuno disposto ad insegnare io sono qui.
saluti,
Andrea

Sono cose che purtroppo é molto più semplice farle vedere in pista assistito da qualcuno con esperienza, più che spiegare la teoria sul forum.
Per cui il consiglio che ti do, cogliendo al volo l'ultima tua frase, é quello di trovarsi con qualcuno che ha già collaudato i vari sistemi ed ha già avuto esperienze simili, in modo da corregge eventuali errori nella carburazione. 

[andykaw1]

Olà!! allora per quanto concerne il rodaggio alla Jap essendone praticamente all'oscuro ho chiesto lumi, ma in merito alla regolazione del carburatore di un motore glow 2 o 4 tempi mi arrangio più che degnamente.
Parto dalla base grassa del rodaggio, dopo alcuni serbatoi a bassa andatura senza sforzare inutilmente il motore inizio a chiudere ad 1/8 alla volta il massimo compensando se necessario il minimo miscela, poi una volta regolato il massimo in pista faccio solo rifiniture sul minimo sia miscela che vite valvola gas (minimo meccanico).
Con questo metodo fino ad oggi non ho grippato ne usurato prematuramente i motori con i quali ho avuto a che fare.
Grazie comunque per i suggerimenti.
Andrea

[pollix rcm]

non devi tenerlo a minimo ma se non vuoi farlo alla jap tutto aperto puoi tenrlo a meta' gas o un quarto, cosi puo' ingrassare e far scendere la temperatura mai tenerlo a minimo che rodaggio è.
sforza di meno alla jap al banco che non deve portarsi nulla dietro che alla jap grasso a  terra che fa fatica a prendere giri in sintesi e al stessa cosa  ma sforza molto di piu'